Via del Forte Trionfale 26
00135 Roma
Italia
C.F.: 02640920589
P.IVA 01093201000
Istituto delle Povere Figlie delle Sacre Stimmate ©



in Firenze, dà vita all’Istituto delle Povere Figlie delle Sacre Stimmate, chiamate popolarmente Stimmatine. Anna vuole che le Stimmatine “Spose di Cristo Crocifisso”, assumano il vero spirito di Cristo e lo manifestino con la vita nel servizio ai poveri della storia serbando nel cuore e nella mente le stimmate di San Francesco, da cui traggono il nome: “Le Stimmatine giungeranno a copiare in sé quanto a creatura umana è possibile, Gesù Cristo Crocifisso, sulle orme di San Francesco” (Anna Lapini, doc. n. 2).
Lei esplicita la contemplazione di Gesù Crocifisso nelle opere di carità e misericordia, nella gratuità, nella istruzione cristiana e religiosa alle bambine preferibilmente le più povere e abbandonate.
Dopo aver fondato ben 37 comunità, fiduciosa nell’ amore di Dio e nella Sua Provvidenza che l’hanno accompagnata fino all’ultimo respiro, Madre Anna Fiorelli Lapini muore il 15 aprile 1860 al Portico- Firenze.
L’Istituto “Povere Figlie delle Sacre Stimmate” è di diritto Pontificio, riconosciuto dal Papa beato Pio IX il 23 luglio 1855; le prime Costituzioni sono state approvate il 19 settembre 1888 dal Papa S. Leone XIII.
ma già dal 1844 s’incominciavano a delineare i disegni di Dio sull’umile donna che doveva dar vita alla nuova Congregazione Francescana.
Anna Fiorelli, vedova Lapini, nasce a Firenze il 27 maggio 1809 da una famiglia modesta e profondamente religiosa. Fin da piccola si distingue per le sue virtù; cresce delicata, pacifica e tutta dedita alla preghiera. Presto matura l’ispirazione di consacrarsi al Signore che non può realizzare per motivi economici. Fortemente spinta, secondo l’uso del tempo, a sposare Giovanni Lapini, che la farà soffrire, sarà sposa fedele ed avrà cura della salvezza del marito che le darà, alla fine della vita, il nome di “Mamma”. Dopo la morte del marito, attraverso le misteriose vie della Provvidenza, Anna timidamente inizia l’opera educativa alle bambine del vicinato, rispondendo per un carisma di carità, ai bisogni del momento storico.
Mossa dall’ amore dell’Uomo - Dio- Crocifisso, si dedica alle opere di carità lavorando nel tessuto vivo della società: assiste i poveri di casa in casa, si dedica ai piccoli, educa le giovani, sostiene gli anziani.
con l’invio delle prime missionarie alla Chiesa in Albania. Presto la missione diviene fiorente: si aprono scuole, istituti di educazione religiosa e civile. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, nel 1947, l’Albania cade sotto il regime comunista il quale espelle le suore italiane, riduce allo stato laicale le suore albanesi e si impossessa di tutti gli immobili cancellando ogni segno religioso. La storia delle suore stimmatine albanesi è commovente: mantennero viva la fiaccola della fede nella clandestinità con esempi luminosi e con grandi rischi subendo soprusi.
Alla caduta del regime, quando si riaprono le frontiere, la Congregazione l’11 novembre 1991 riapre la missione.
Dopo la missione in Albania l’Istituto inizia ad aprirsi al mondo intero:
17/03/1960 Brasile
19/06/1966 Spagna
21/05/1975 Equador
07/01/1981 R.D. del Congo
21/06/2008 Mozambico
Siamo certe che la presenza della Mamma Fondatrice, dichiarata Venerabile nel 2003, continua a proteggere l’Istituto e lo sostiene con la sua intercessione presso Dio.

Anna Lapini nella sua opera di educazione e di Carità
Anna Lapini nella sua opera di educazione e di Carità
Via del Forte Trionfale 26
00135 Roma
Italia
C.F.: 02640920589
P.IVA 01093201000
Istituto delle Povere Figlie delle Sacre Stimmate ©